SAN MINIATO (Pisa), sabato 13 luglio 2019 – Arriva da Ponte a Egola, frazione di San Miniato, una bella storia di solidarietà da parte di un’azienda nei confronti di un richiedente asilo politico che, nelle scorse settimane, ha effettuato uno stage nell’ambito di un progetto di formazione professionale. Ernest Ilekuku, nigeriano, ospite del centro di accoglienza di via Cavane a San Miniato, gestito dalla Cooperativa “La Pietra d’Angolo”, è uno degli iscritti al corso gratuito “Informa – Addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche” che vede come capofila PONT-TECH S.c.r.l. e come partner gestori l’agenzia formativa Forium di Santa Croce sull’Arno assieme al Polo Tecnologico Conciario. Per un periodo è stato accolto alla Officina Meccanica G.B.L. Srl di via Martin Luther King a Ponte a Egola e, per spostarsi, si è avvalso di una vecchia bicicletta che era riuscito a procurarsi. L’azienda, però, ha voluto chiudere lo stage con un atteso regalo: una bici tutta nuova per Ernest anche per ringraziarlo del lavoro svolto e, chissà, poter valutare un suo inserimento nel prossimo futuro. Per il giovane nigeriano è stata una particolare emozione che ha condiviso, in una bella foto di gruppo, assieme ad altri ragazzi dipendenti della G.B.L..
Il corso “Informa”, che si sviluppa su un totale di 900 ore di cui 450 di stage e conta su finanziamenti della Regione Toscana tramite il POR-FSE 2014-2020, ha visto la partecipazione di persone provenienti da vari Paesi dell’Africa, tra cui alcuni richiedenti asilo. “Nonostante le molte nazionalità – racconta Elena Profeti, vicepresidente di Forium – i ragazzi sono apparsi da subito molto coesi e hanno formato un bel gruppo. Il clima in aula è disteso e tutti i partecipanti si rendono disponibili ad aiutarsi a vicenda nel rispetto delle regole condivise”.
Il 25 luglio è in programma l’esame finale degli otto corsisti, di fronte ad una commissione istituita dalla Regione Toscana, composta da esperti del settore e docenti del corso per la verifica delle competenze acquisite e la consegna della qualifica professionale riconosciuta.
Il cammino formativo ha visto i ragazzi impegnati in un periodo di formazione nelle aziende Futura Srl e CM Tannery Machines Spa di Santa Croce sull’Arno: “L’esperienza – racconta Profeti – è stata estremamente positiva per tutti, permettendo ai ragazzi di applicare quanto appreso in aula dall’inizio del corso e permettendo oltretutto uno scambio umano e culturale anche con i referenti dell’azienda ospitante, venendosi dunque a creare un ottimo clima di lavoro. I ragazzi si sono sentiti parte integrante dell’azienda per tutto il periodo in cui sono stati presenti”.
A seguire sei imprese del territorio hanno sposato il progetto ospitato i ragazzi per 450 ore spalmate su tre mesi. “Per alcuni – conclude Elena Profeti – l’esperienza di stage è stata anche umanamente arricchente, permettendo una migliore integrazione con il contesto sociale. Dove non è stato possibile rinnovare, almeno temporaneamente, un’offerta lavorativa, è comunque emersa la disponibilità da parte dei datori di lavoro di tenere in considerazione i singoli stagisti per una possibile collaborazione futura”.