SAN MINIATO (Pisa), giovedì 5 settembre 2019 – Anche quest’anno San Miniato ospita, per il quarto anno consecutivo, la scuola estiva nazionale di didattica e ricerca educativa organizzata dalla Divisione di Didattica della Chimica della Società Chimica Italiana. L’evento, che porta nella Città della Rocca circa novanta docenti provenienti da tutta la Penisola, è in corso di svolgimento e terminerà il 7 settembre. La settimana di corsi si divide in due parti: la prima, iniziata lo scorso lunedì, 2 settembre, è destinata ai docenti universitari, è intitolata alla memoria di Ulderico Segre ed è terminata ieri, 4 settembre, con le lezioni che sono state ospitate al convento di San Francesco. Il resto della manifestazione è dedicato invece ai professori delle scuole superiori e gli appuntamenti in programma si tengono all’interno dell’istituto tecnico “Carlo Cattaneo” di via Catena. La scuola superiore è infatti partner ospitante della kermesse e anche il Comune è coinvolto essendo ente patrocinante. Altri enti coinvolti sono la Società Chimica Italiana, del Piano Lauree Scientifiche (PLS) di ambito chimico e dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL.
Ieri, mercoledì 4 settembre, l’auditorium dell’istituto “Carlo Cattaneo” ha ospitato un’iniziativa sul tema “insegnare la chimica e le scienze” in cui i due gruppi, universitario e tecnico superiore, si sono sovrapposti e avvicendati. A fare gli onori di casa sono stati il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, e il dirigente scolastico del “Cattaneo”, Alessandro Frosini, oltre al presidente nazionale della Società Chimica Italiana e dirigente della Direzione Ordinamenti Scolastici e Autonomia Scolastica del Miur, Anna Brancaccio.
«La scuola – commentano i membri del comitato organizzatore che sono Paola Ambrogi, Eleonora Aquilini, Anna Caronia, Valentina Domenici, Maria Funicello, Anna Maria Madaio, Francesca Turco, Margherita Venturi e Giovanni Villani – si pone come obiettivo quello di far incontrare tutti coloro, tra docenti universitari, ricercatori, dottorandi e giovani in formazione, che sono interessati alla didattica della chimica e alle nuove strategie di insegnamento della chimica a vari livelli scolastici».
«Nel corso dell’incontro di ieri – spiega il dirigente scolastico Alessandro Frosini – abbiamo ribadito la volontà congiunta di organizzare, per l’edizione del prossimo anno, uno o più eventi aperti alla cittadinanza legati a questo appuntamento di respiro nazionale che ormai per San Miniato è diventato una consuetudine. Sarebbe bello che, approfittando della presenza di tanti esperti provenienti da tutta Italia, ci potesse creare una “contaminazione” culturale avvicinando la scienza al grande pubblico».
«Questa scuola è un’eccellenza per il nostro territorio – conclude il sindaco di San Miniato Simone Giglioli –. A testimoniarlo sono proprio iniziative di grande rilievo come quella di oggi, in grado di attrarre a San Miniato docenti di chimica provenienti da tutta Italia, e offrendo loro un’attività di grande qualità. La ricerca in questo ambito è importante nel nostro territorio, soprattutto per quanto riguarda il settore conciario di Ponte a Egola, motore economico non solo del Comune ma di tutta la regione. Innovazione e ricerca sono gli elementi ai quali ci si ispira che, per essere alimentati, hanno bisogno di occasioni come questa, dove il confronto e lo studio aprono le porte allo sviluppo e creano risorse».