SAN MINIATO (PI), venerdì 6 dicembre 2019 – «Il turismo cambia, e non cambiamo». Questo spunto del dirigente scolastico dell’istituto tecnico “Carlo Cattaneo” di San Miniato (Pisa), Alessandro Frosini, introduce le prossime novità che riguarderanno il percorso tecnico per il turismo che a oggi vede coinvolti circa 200 studenti per un totale di dieci classi. Primo passo: la comunicazione. Per far sì che l’indirizzo formi personale lavorativo al passo con i tempi e fornisca ancor più le competenze adeguate per il cammino universitario, la scuola attiverà come materia curriculare “Teoria e tecniche della Comunicazione” che si studierà dalla terza alla quinta. «Si tratta di una disciplina dalla programmazione modulare – spiega il dirigente scolastico – con docenze affidate a nostri docenti di Italiano, Lingue, Arte, Geografia, Informatica, Filosofia e ad alcuni esperti esterni. Non si determina quindi un aumento del monte ore complessivo previsto dal PTOF e il voto sarà proposto dal docente con più moduli nell’anno scolastico di riferimento, in accordo con gli altri e con gli esperti». Il prologo lo avremo già da gennaio con l’avvio per le classi quarte del progetto “Contea”, a cui la scuola ha aderito. «Sono cento ore di attività – spiega l’insegnante di geografia Marco Tremori – di cui 16 di educazione all’imprenditorialità, altrettante di gestione del cliente, 20 di tecnologie innovative per l’erogazione del servizio, 16 di educazione ambientale e alla sostenibilità, sicurezza e privacy, 32 di marketing turistico 3.0, le nuove forme del turismo e la web reputation. Di fatto dal prossimo anno questo progetto diventerà una materia». Altri due gli aspetti che compongono la nuova “curvatura” del percorso turismo: uno è l’anticipo al secondo anno della materia “Arte e territorio”, l’altro l’implementazione delle attività degli scambi e dei progetti Erasmus+ K2, finanziati dell’Unione Europea.
«Quest’anno abbiamo festeggiato il 25esimo anniversario degli scambi con Dortmund in Germania – spiega la professoressa Elena Marianelli – che poi abbiamo allargato ai Paesi Bassi e alla Francia. Per quest’anno abbiamo come novità un’altra esperienza che faremo assieme a una scuola del Senegal. I nostri ragazzi hanno la possibilità di parlare le lingue ma, quando sono ospitanti, di organizzare i tour ed esercitarsi come guide. Lo fanno bene e quando San Miniato Promozione li chiama per accompagnare degli ospiti o persone per la nostra città, riescono sempre a fare bella figura».
Quattro i progetti Erasmus+ K2 attivi in questo momento: “INSPIRE INovate Sustain Preserve Intangible Roots in Europe” volto alla preservazione delle eredità culturali regionali, “Better Together: Opening Young Minds to the Positive Re-branding of Age”, nel quale si valorizza la memoria storica delle persone in collaborazione con gli inglesi della Ballard School di New Milton e ci sarà un nuovo incontro a gennaio (a San Miniato è stata coinvolta la residenza “Del Campana Guazzesi”), “Variety in European Regions” per la creazione di una identità regionale consapevole, infine “Youth4media”, per leggere i mezzi di comunicazione in maniera critica anche in chiave anti cyberbullismo. Terminato da poco “Young Tourism: listen and discover” che ha portato alla realizzazione di sei audioguide su San Miniato. «Proprio per un progetto sul turismo e l’imprenditoria – concludono le insegnanti Maria Beatrice Bianucci e Mila Nuti – abbiamo ottenuto il “Label europeo delle lingue”, marchio di qualità riconosciuto solo una volta per ogni scuola alle migliori esperienze di insegnamento e di apprendimento delle lingue straniere assegnato dalle Agenzie Erasmus Plus e Indire».